Pronto soccorso psicologico a Bologna, lo stato dell’Arte

Il Pronto Soccorso Psicologico, svolto autonomamente da psicologi e psicoterapeuti all’interno dei locali dell’Istituto Fromm, offre due sedute gratuite e l’orientamento alla scelta del terapeuta più indicato e del percorso più corretto. A due anni dal varo dell’iniziativa e con 325 pazienti trattati sinora, il servizio è oramai un riferimento per il cittadino. Ce ne parla la psicoterapeuta Francesca Battaglia, tra le organizzatrici.

“C’è chi ci chiama nel bel mezzo di un attacco di panico o chi necessita di un aiuto veloce per scegliere la facoltà universitaria. Le storie che varcano la nostra soglia sono le più varie e si tratta di smarrimenti, di bufere, di domande legittime sul senso della vita. Si va dal rimorso di coscienza del manager della multinazionale globalista al dramma dell’anziana in lutto per la diagnosi di tumore che pesa sul marito… Sono poi molte le crisi personali dovute a una dipendenza da sostanze (cannabis, cocaina, internet o gioco d’azzardo le più diffuse) o ai disturbi del comportamento alimentare”, spiega la dott.ssa Francesca Battaglia, tra le organizzatrici del Pronto Soccorso Psicologico offerto da un gruppo di psicoterapeuti all’interno dell’Istituto Erich Fromm di Bologna e sotto il suo patrocinio.  

“In cosa consiste il servizio?” 

“Si tratta di rispondere prontamente alle esigenze psicologiche delle persone tramite un telefono attivo 7 giorni su 7 o tramite messaggistica (abbiamo a disposizione sia una mail dedicata che Messenger su Facebook). A esso, in caso lo si desideri, seguono due sedute psicologiche gratuite, garantite repentinamente (o la settimana stessa, o al massimo quella successiva). Durante i primi due incontri con il professionista, la persona può sottoporgli il suo problema e sentirsi assistita in un momento di fragilità. Se è il caso, possiamo indicarle un percorso a tariffe agevolate e individuare il professionista più indicato per affrontare la specificità del disagio presentato.”

“In cosa consiste il vostro approccio?”

“Siamo specializzati in psicoanalisi relazionale, la nostra formazione include i più moderni paradigmi psicodinamici, di psicologia dell’età evolutiva e neuroscienze. Offriamo un ascolto, una parola e una relazione altamente specializzati che accompagnino il paziente in un viaggio dentro di sé e dentro il proprio sentire nell’affrontare il mondo. Oltre la storia personale del paziente, individuiamo le tracce del suo malessere nella matrice socio-culturale in cui si trova a vivere e cerchiamo la via creativa che lo conduca a realizzare se stesso… nonostante il resto del mondo remi spesso in direzione “ostinata e contraria“. 

“Da quanto tempo ci siete?”

“Il servizio esiste da due anni, nel corso dei quali abbiamo accolto 325 pazienti delle più diverse fasce d’età e classi sociali.”

“Quali sono i problemi più diffusi?”

“Li suddividerei in due grandi gruppi: le crisi di passaggio o di sviluppo, che scandiscono grandi tappe dell’esistenza come laurea, matrimonio, lutto, e i problemi legati a una sofferenza psicologica profonda: ansia, panico, disturbi alimentari, dipendenze, ferite narcisistiche, timori d’abbandono, insicurezze abissali che, con o senza sintomi conclamati, minano la possibilità della persona di affermare se stessa e il proprio diritto alla felicità oppure le impediscono di capire chi davvero sia e che cosa desideri. Sempre più spesso, inoltre, le persone sono oggi spaventate e spaesate dall’assoluta precarizzazione che permea ogni aspetto della vita contemporanea, prima ancora che dalla pandemia che caratterizza il momento storico.”

“Quanti di coloro che si rivolgono a voi decidono di intraprendere un percorso di terapia vero e proprio?”

“Il 60% dei nostri assistiti ha deciso di intraprendere un percorso, che può essere più o meno lungo a seconda delle esigenze e delle necessità. Gli altri si sono invece valsi della consulenza breve, che consente nel corso di poche sedute di offrire sostegno, “problem solving” o assistenza nelle situazioni di difficoltà temporanee.”

“Lavorate solo in presenza o anche online?” 

“Anche via Skype o Whatsapp video, a seconda delle possibilità: ovviamente, le caratteristiche del lavoro svolto sono differenti a seconda del mezzo adottato, ma la possibilità di garantire un’assistenza anche a distanza ci sembra oggi un’esigenza sociale, data la situazione pandemica prolungata, a beneficio di tutti.“

Per maggiori informazioni
Tel: 051 0216764
Email: ps.istituto.fromm@gmail.com
Facebook: https://www.facebook.com/ProntoSoccorsoPsicologico.Bologna